I Vencs
Fino a vent’anni fa, le piante di salice erano una risorsa preziosa per l’agricoltura: dai loro rami si ricavavano i “vencs” (in friulano), legacci naturali usati per fissare i tralci di vite ai fili di ferro.
Ancora oggi, camminando tra i campi, si possono scorgere lungo i corsi d’acqua, testimoni silenziose di un sapere antico, lentamente soppiantato dal progresso e da soluzioni più economiche.
Eppure, la crescente attenzione verso pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente potrebbe riportare in uso i “vencs”, restituendo alla viticoltura un legame più autentico con la terra e le tradizioni che l’hanno resa grande.